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Cos’è il fieno greco?
Il fieno greco, conosciuto anche con il nome di trigonella (dal suo nome scientifico Trigonella foenum-graecum) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fabaceae. Il termine trigonella fa riferimento alla forma dei suoi semi e delle sue foglie e alla trigonellina, sostanza principale di cui è costituita. A lungo, il fieno greco è stato utilizzato per l’alimentazione degli animali, negli anni l’uomo ha scoperto le sue innumerevoli proprietà e benefici per la salute umana, noto ricostituente, utile anche come mucolitico e antinfiammatorio. Un alimento super nutriente che può migliorare la nostra vita.
Benefici e proprietà del fieno greco
La famosa azione tonico-ricostituente del fieno greco è possibile grazie all’azione sinergica tra saponine steroidiche e proteine ad alto valore biologico, sali minerali e vitamine. Studi scientifici hanno infatti dimostrato un netto miglioramento della vitalità e della tonicità su sportivi che hanno assunto il fieno greco durante pesanti prove di resistenza fisica. Grazie alla presenza di lipidi e amminoacidi, il fieno greco è uno stimolante dell’appetito, viene efficacemente utilizzato in caso di deperimento, convalescenza e inappetenza. Non solo stimola l’appetito, ma sembrerebbe inoltre migliorare la percezione del gusto. Grazie alla ricca presenza di ferro, il fieno greco viene anche consigliato per contrastare l’anemia da carenza di ferro.
L’assunzione del fieno greco apporta al nostro corpo anche benefici ormonali. Grazie ad alcuni composti estrogeni presenti in esso, infatti, allevia dolori legati alla menopausa e favorisce la comparsa del ciclo mestruale in caso di mestruazioni irregolari. Viene infatti consigliato alle donne in menopausa per contrastare vampate di calore, sbalzi d’umore, insonnia e sudorazione notturna. Sempre grazie a questi componenti, il fieno greco favorisce l’aumento della montata lattea prima del parto, anche se potrebbe apportare dei cambiamenti nel sapore e nell’odore del latte materno.
Grazie ad una sostanza chiamata idrossisoleucina, che, cooperando con altre sostanze, genera insulina e inibendo alcuni enzimi responsabili dell’aumento della glicemia. Viene quindi consigliato per contrastare il diabete.
L’utilizzo del fieno greco favorisce la digestione e contrasta l’osteoporosi, nella medicina popolare araba viene consigliato per prevenire i calcoli renali.
Oltre ai vari benefici elencati precedentemente, questa pianta gode di numerose proprietà benefiche: è antisettico e antinfiammatorio, quindi consigliato in caso di ingrossamento di ghiandole linfatiche, presenza di brufoli e acne, e ha proprietà emollienti e espettoranti.
Da cosa è composto il fieno greco?
Le grandi proprietà benefiche date dall’assunzione di fieno greco sono dovute alla sua composizione. Ecco cosa contengono i semi di fieno greco:
- vitamine (PP, A, B1 e C)
- sali minerali (ferro, fosforo)
- saponine steroidee (diosgenina, yamogenina)
- lisina
- triptofano
- alcaloidi (trigonellina, genzianina)
- fitoestrogeni (vitexina, quercetina, luteolina)
- cumarine
Modalità d’uso
Il fieno greco è facilmente reperibile in commercio in diverse forme: polvere, estratto secco, estratto fluido, preparato per infuso e capsule. La posologia dipende dalla titolazione, la dose solitamente consigliata è quella di 1,5 grammi. È anche possibile reperirlo per uso esterno, come ad esempio in crema.
Effetti collaterali e controindicazioni
Il fieno greco non ha riscontrato particolari effetti collaterali, se assunto nella giusta modalità e con le giuste dosi. In alcuni soggetti può provocare leggeri fastidi a livello intestinale o nausea. Evitare l’uso massiccio in caso di uso esterno, può provocare irritazioni cutanee. È consigliabile di rivolgersi al proprio medico prima di utilizzare il rimedio.